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GUIDA N. 6 – AFFITTARE CASA: 10 CONSIGLI UTILI

Pubblicato da @maison sopra Giugno 26, 2019
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GUIDA N. 6

AFFITTARE CASA:

10 CONSIGLI UTILI

26  Giugno 2019

 Quella degli affitti è una realtà che non sente crisi, come testimoniano anche le modifiche della legislazione relativamente alla fiscalità ed ai  tipi di contratti : soprattutto tra soggetti privati, oggi, con il regime della cedolare secca ci sono vantaggi positivi sia per proprietario che per l’inquilino.

Qui di seguito troverai dieci pratici e utili consigli per affittare il tuo appartamento ed evitare di incappare nei classici errori che trasformano l’idea di avere un investimento sicuro in un vero e proprio calvario.

1) Per l’immobile da affittare devi scegliere un arredamento moderno ed al passo con i tempi.

Se vuoi affittare casa il primo errore da non fare assolutamente è quello di arredare la casa con mobili datati e non funzionali, ovvero appartenenti, ad esempio, ai tuoi nonni. Cerca di inserire arredamenti che siano piacevoli, al passo coi tempi e funzionali all’uso che hai intenzione di fare dell’immobile. Fai in modo di rendere la casa presentabile agli occhi dei potenziali inquilini: quindi conviene, prima di mettere ufficialmente la casa sul mercato degli affitti, ritinteggiare le pareti ed eseguire i piccoli interventi necessari per poterlo presentare al meglio. Quello che dovrai pensare è che stai sistemando la casa come se dovessi viverci tu: abiteresti in un posto deprimente e vecchio, quasi all’abbandono??

2) Scegli bene la persona che diventerà l’inquilino della tua casa ma non chiudere subito tutte le porte a priori

Stabilire un giusto profilo/target.

Stabilire un giusto profilo di inquilino sulla base della tipologia di appartamento che si intende affittare, è un passaggio importante che spesso non viene considerato. Nel caso si disponesse di un ampio appartamento con diverse camere ad esempio, si possono considerare le seguenti ipotesi: – affittare l’intero appartamento a una famiglia – affittare l’intero appartamento a un gruppo di studenti – affittare le singole stanze a diversi studenti o lavoratori

Partendo da una data preferenza si possono poi stabilire ulteriori requisiti per filtrare le richieste in arrivo. Questo aiuta a qualificare meglio gli interessati e risparmiare del tempo prezioso.

E’ importante tutelare l’immobile e il pagamento dell’affitto grazie alle garanzie contrattuali con tutti i crismi del caso; è inoltre importante fare il controllo accurato relativo alla solvibilità dei potenziali conduttori, verificando i redditi, chiedendo referenze al datore di lavoro ed analizzando attraverso dei servizi dedicati se sono dei buoni pagatori.

3) Il tuo canone d’affitto è al passo coi tempi?

Non dimenticare che anche il mondo del prezzo degli affitti ha subito delle variazioni nel corso del tempo, ma soprattutto prendi in considerazione le diverse tipologie di contratti di locazione che puoi applicare (4+4, 3+2, transitori) e valuta attentamente i vantaggi fiscali che puoi ottenere con l’applicazione di una piuttosto che dell’altra tipologia di contratto (cedolare secca, agevolazioni imu ecc).

4) Non impuntarti sugli aggiornamenti ISTAT

Uno dei punti su cui non vale più la pena impuntarsi è quello dell’aggiornamento Istat. L’indice Istat è seguito ancora da molti locatori, i quali pensano così di ottenere un guadagno potendo aumentare l’affitto, a livello annuale, di pochi euro.

5) Affidati sempre al miglior consulente sul mercato per trovare un inquilino velocemente e orientarti nella giungla normativa degli affitti

Affittare casa in autonomia per risparmiare, senza affidarsi ad un esperto del settore, potrebbe non essere una buona idea ….

Il piano marketing adottato dal consulente sarà sempre e comunque più efficace del tuo: lui lo fa di mestiere e deve ottimizzare ogni suo sforzo. Ti potrà dare consigli utili per presentare al meglio il tuo immobile senza dover spendere una fortuna, farà un servizio fotografico professionale e sicuramente non si limiterà a pubblicare l’annuncio su un portale di affitto immobili.

Non parliamo poi di cosa significa doversi districare tra le nuove normative e gli adempimenti legati agli affitti, è sempre più difficile.

Uno specialista nel campo degli affitti riuscirà a mettere nero su bianco la soluzione contrattuale migliore per te e il futuro inquilino. Per capire perché ti conviene affidarti ad un esperto ti basta dare un’occhiata a tutti i tipi di canone che puoi scegliere e le varie clausole che si possono inserire nel contratto di locazione: capire quali ti convengono e quali no è complesso e l’aiuto di un esperto è essenziale per risparmiare tempo e guadagnare di più.

6) Esistono anche altre garanzie oltre al deposito cauzionale

Spesso sussiste l’idea che il deposito cauzionale sia l’unica garanzia per chi decide di affittare un proprio immobile. Tuttavia è bene entrare nella logica che anche questa forma di garanzia non è più in grado di tutelarti al 100%.

Il deposito cauzionale ti tutela per un lasso temporale molto breve (per legge è pari a tre mensilità) e alla fine potresti ritrovarti un appartamento con dei danni da ripristinare e che nessuno paga.

Può pertanto essere conveniente, integrare la garanzia  data dal deposito cauzionale con una assicurazione sull’affitto o una fideiussione.

7) Sottoscrivi sempre un regolare contratto di affitto e rimani nel perimetro della legalità

Non puoi pretendere la correttezza dall’inquilino se poi i tuoi comportamenti sono votati all’opacità. Affitta il tuo appartamento massimizzando il guadagno e rispetta le normative del settore, come ad esempio quella che impone di registrare il contratto presso l’Agenzia delle Entrate.

La logica in cui devi entrare è che non puoi chiedere trasparenza e correttezza ad un inquilino se poi tu sei il primo a non rispettare questi due principi cardine.

8) Bisogna scrivere nero su bianco tutto quello che si pattuisce nel periodo della locazione.

Non pensare che mettere per iscritto tutte le clausole contrattuali che la legge mette a tua disposizione sia una perdita di tempo e un sottomettersi alla burocrazia.

Mettere per iscritto tutto quello che locatore e conduttore stabiliscono nel corso della durata del contratto e successivamente alla sua eventuale venuta meno, serve ad entrambe le parti per evitare spiacevoli problemi che potrebbero sfociare in una causa legale.

È fondamentale che ogni aspetto sia regolamentato.

E non dimenticare di compilare insieme all’inquilino un inventario di quanto è contenuto nell’appartamento e lo stato di fatto dello stesso : questo documento si rileverà di fondamentale importanza al rilascio dell’alloggio da parte dell’inquilino. Eviterà contestazione di qualsiasi tipo .

9) Ricordati sempre che la casa che affitti è pur sempre casa tua

Questo significa che se è vero che l’inquilino deve provvedere a quegli interventi che rientrano nella categoria delle manutenzioni ordinarie, risulta altrettanto vero che tu proprietario non potrai venire meno alle tue responsabilità relativamente alle manutenzioni straordinarie.

10) Infine ricordati sempre che la gentilezza salverà il mondo…

Questa ultima regola probabilmente non è quella fondamentale per riuscire ad affittare casa al meglio, ma sono convinta che se proverai a metterla in pratica avrai tutto da guadagnarci.

Metti subito le basi per un rapporto sereno e rispettoso con il tuo inquilino:  deve avere la netta percezione di avere di fronte una persona educata, discreta e disponibile. Avere buoni rapporti con la persona a cui affitti una casa ti farà vivere più tranquillo e ti aiuterà a risolvere eventuali controversie in modo molto più veloce e indolore rispetto a quanto riusciresti a fare mantenendo rapporti freddi o addirittura burrascosi.

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